Post by a***@libero.itPost by Maciinfatti stabilisce l'indennità pari al valore dell'area occupata + il
50% di quella per le manutenzioni.
Prova a fare 1/6 dell'area occupata da un semplice tubo + il 50% per
l'area di un'eventuale manutenz. (non è certamente un grosso valore) e
ricava l'indennità che ti aspetta (con i valori strabassi degli
espropri) mettici anche che i ml. di attraversamento siano solo
qualche decina. Vedi alla fine il prodotto in centesimi che ti viene
dal calcolo. Ah, dimenticavo poi detrai le spese tecniche da
sostenere a supporto della pratica che dovresti avviare. Se ti
avanzano dei soldi, invita a cena qualcuno del forum. Ciao.
Allora, tanto per chiarire:
1. non esiste una norma codificata in merito (almeno io non l'ho
trovata), quindi non c'è 1/6, 50%, 1/10 che tenga. C'è solo il principio
che se io (fondo servente) rendo un servizio al te (fondo dominante) ho
diritto ad un indennizzo. Probabilmente (a me è sempre capitato così) se
la lunghezza è limitata si fa un forfait a prescindere da un conto preciso.
2. come è già stato detto il motivo dell'indennizzo è legato al fatto
che il mio fondo subisce delle limitazioni (costruzioni, coltivazioni,
ecc.) Quindi se proprio-proprio devo misurare una larghezza della
servitù non è certo di 10 cm di tubo ma magari - giusto per fare un
esempio - di 4 metri (2 a lato della mezzeria), piuttosto che 2 o 6 o
10, cioè l'area che per effetto della servitù diventa parzialmente
utilizzabile. Quindi i centesimi sono un po' di più.
3. se tu mi chiedi una servitù a mio carico non è detto che io debba
sostenere delle spese: se mi viene chiesto (a me privato) di
attraversare il mio terreno per pochi metri in posizione marginale con
un'offerta di poche centinaia di euro molto probabilmente non vado
neanche a sentire un tecnico: decido in autonomia. Se la servitù è più
gravosa (e quindi vale di più) e il tecnico è onesto, di soldi se ne
avanzano comunque un bel po'. Per come stanno le cose fino a qui direi
che in quel caso la cena la paghi tu :-)
4. vado sicuramente incontro ad una spesa significativa se per caso chi
vuole la servitù si rivolge al giudice per l'imposizione di una servitù
coattiva: questo si verifica soltanto se io non ho accettato (e non mi è
stato offerto) un indennizzo degno di questo nome e se l'attore non ha
problemi a tenersi i suoi liquami ancora per qualche anno.
Probabilmente preferisce offrire qualche euro in più (più eventualmente
la cena :-)
Ciao
Maci