Discussione:
Docfa per indicazione piano errato
(troppo vecchio per rispondere)
maci
2021-06-18 16:23:38 UTC
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Ciao a tutti

ho una scheda catastale di 50 anni fa in cui una UI ha riportato il nome
del piano sbagliato (sulla scheda è scritto "secondo" mentre in realtà è
"terzo").

La visura riporta correttamente il piano 3, sin dall'impianto
meccanografico. Anche un atto intermedio, nel descrivere la UI chiarisce
che il piano è il terzo; non c'è invece alcun elaborato planimetrico.

Secondo voi un DOCFA di variazione (migliore rappresentazione) è dovuto
oppure no? Dal punto di vista catastale si tratterebbe di una
variazione per cui non sussiste obbligo di variazione (circ 02/2010)

(Naturalmente la variazione la chiede il notaio in sede di vendita....)
--
maci
Al.Ba.
2021-06-18 17:45:51 UTC
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Post by maci
Ciao a tutti
ho una scheda catastale di 50 anni fa in cui una UI ha riportato il nome
del piano sbagliato (sulla scheda è scritto "secondo" mentre in realtà è
"terzo").
La visura riporta correttamente il piano 3, sin dall'impianto
meccanografico. Anche un atto intermedio, nel descrivere la UI chiarisce
che il piano è il terzo; non c'è invece alcun elaborato planimetrico.
Secondo voi un DOCFA di variazione (migliore rappresentazione) è dovuto
oppure no?  Dal punto di vista catastale si tratterebbe di una
variazione per cui non sussiste obbligo di variazione (circ 02/2010)
(Naturalmente la variazione la chiede il notaio in sede di vendita....)
Che sia necessaria (leggasi obbligatoria), no!
Se poi il notaio si impunta nel 99,99% dei casi il venditore decide di
fare la variazione.

Causale: ALTRE - sostituzione di planimetria errata

In relazione indichi il protocollo di presentazione e la data della
vecchia planimetria
Pietro
2021-06-19 07:09:02 UTC
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Post by Al.Ba.
Post by maci
Ciao a tutti
ho una scheda catastale di 50 anni fa in cui una UI ha riportato il
nome del piano sbagliato (sulla scheda è scritto "secondo" mentre in
realtà è "terzo").
La visura riporta correttamente il piano 3, sin dall'impianto
meccanografico. Anche un atto intermedio, nel descrivere la UI
chiarisce che il piano è il terzo; non c'è invece alcun elaborato
planimetrico.
Secondo voi un DOCFA di variazione (migliore rappresentazione) è
dovuto oppure no?  Dal punto di vista catastale si tratterebbe di una
variazione per cui non sussiste obbligo di variazione (circ 02/2010)
(Naturalmente la variazione la chiede il notaio in sede di vendita....)
Che sia necessaria (leggasi obbligatoria), no!
Se poi il notaio si impunta nel 99,99% dei casi il venditore decide di
fare la variazione.
Causale: ALTRE - sostituzione di planimetria errata
In relazione indichi il protocollo di presentazione e la data della
vecchia planimetria
causale: esatta rappresentazione grafica.
La nuova planimetria sconta i diritti ma non la sanzione per scadenza
dei termini.
DGE
2021-06-19 05:42:44 UTC
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Post by maci
Ciao a tutti
ho una scheda catastale di 50 anni fa in cui una UI ha riportato il nome
del piano sbagliato (sulla scheda è scritto "secondo" mentre in realtà è
"terzo").
La visura riporta correttamente il piano 3, sin dall'impianto
meccanografico. Anche un atto intermedio, nel descrivere la UI chiarisce
che il piano è il terzo; non c'è invece alcun elaborato planimetrico.
Secondo voi un DOCFA di variazione (migliore rappresentazione) è dovuto
oppure no?  Dal punto di vista catastale si tratterebbe di una
variazione per cui non sussiste obbligo di variazione (circ 02/2010)
(Naturalmente la variazione la chiede il notaio in sede di vendita....)
Se la uiu è quella e la correzione è solo del piano in primis c'e' da
chiedersi non è la planimetria dell'alloggio sotto, poi appurato che è
quella ma è solo errato il piano io al notaio direi di scriverlo in atto
che l'indicazione in visura è corretta è solo errata sulla planimetria.
Anche perchè se vai a toccare la rendita e la vendita è tra privati sul
valore catastale poi magari ti alzano la rendita e le tasse
DGE
castore
2021-06-19 13:26:26 UTC
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Post by DGE
Post by maci
Ciao a tutti
ho una scheda catastale di 50 anni fa in cui una UI ha riportato il
nome del piano sbagliato (sulla scheda è scritto "secondo" mentre in
realtà è "terzo").
La visura riporta correttamente il piano 3, sin dall'impianto
meccanografico. Anche un atto intermedio, nel descrivere la UI
chiarisce che il piano è il terzo; non c'è invece alcun elaborato
planimetrico.
Secondo voi un DOCFA di variazione (migliore rappresentazione) è
dovuto oppure no?  Dal punto di vista catastale si tratterebbe di una
variazione per cui non sussiste obbligo di variazione (circ 02/2010)
(Naturalmente la variazione la chiede il notaio in sede di vendita....)
Se la uiu è quella e la correzione è solo del piano in primis c'e' da
chiedersi non è la planimetria dell'alloggio sotto, poi appurato che è
quella ma è solo errato il piano io al notaio direi di scriverlo in atto
che l'indicazione in visura è corretta è solo errata sulla planimetria.
Anche perchè se vai a toccare la rendita e la vendita è tra privati sul
valore catastale poi magari ti alzano la rendita e le tasse
DGE
infatti non è la prima volta che viene rasterizzata la planimetria
sbagliata o che nella busta scambiano le planimetrie; bisogna verificare
il sub. partendo dal codice scritto sulla plan e sul mod 5
maci
2021-06-24 08:05:04 UTC
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Post by maci
Ciao a tutti
ho una scheda catastale di 50 anni fa in cui una UI ha riportato il nome
del piano sbagliato (sulla scheda è scritto "secondo" mentre in realtà è
"terzo").
La visura riporta correttamente il piano 3, sin dall'impianto
meccanografico. Anche un atto intermedio, nel descrivere la UI chiarisce
che il piano è il terzo; non c'è invece alcun elaborato planimetrico.
Secondo voi un DOCFA di variazione (migliore rappresentazione) è dovuto
oppure no?  Dal punto di vista catastale si tratterebbe di una
variazione per cui non sussiste obbligo di variazione (circ 02/2010)
(Naturalmente la variazione la chiede il notaio in sede di vendita....)
Aggiornamento.
Il dubbio di DGE era anche il mio, ho verificato il cartaceo e ho visto
che la palazzina composta da un piano terra per accessori (COMPLETAMENTE
fuori terra) e tre piani superiori con abitazioni, era stata dichiarata
nel 1969 con piano terreno, piano rialzato, piano primo e piano secondo.
IL catasto, quando ha effettuato il classamento ha censito il "rialzato"
come 1°, il "primo" come 2° e il "secondo" come 3° (come è giusto che sia)

Ero disponibile a relazionare in merito con precisazione da citare
nell'atto, ma naturalmente il notaio non ne vuole sapere perché secondo
lui non c'è conformità e l'atto sarebbe nullo ...
--
maci
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