Discussione:
Scadenza Concessione Edilizia - lavori non ultimati
(troppo vecchio per rispondere)
t***@tiscali.it
2007-04-12 13:36:14 UTC
Permalink
Ho un grosso dilemma.
Sta scadendo la concessione edilizia di una nuova costruzione ma non
ho potuto ultimare i lavori.
Come devo comportarmi?

Devo fare una fine lavori parziale, una DIA, oppure che cosa?

Aiutoooooooooooooooooo
Toni
il grande fardello
2007-04-12 14:07:23 UTC
Permalink
Post by t***@tiscali.it
Ho un grosso dilemma.
Sta scadendo la concessione edilizia di una nuova costruzione ma non
ho potuto ultimare i lavori.
Come devo comportarmi?
Devo fare una fine lavori parziale, una DIA, oppure che cosa?
Aiutoooooooooooooooooo
Toni
Leggi qualche post sopra.
--
Ciao
t***@tiscali.it
2007-04-13 07:29:17 UTC
Permalink
On 12 Apr, 16:07, "il grande fardello"
Post by il grande fardello
Post by t***@tiscali.it
Ho un grosso dilemma.
Sta scadendo la concessione edilizia di una nuova costruzione ma non
ho potuto ultimare i lavori.
Come devo comportarmi?
Devo fare una fine lavori parziale, una DIA, oppure che cosa?
Aiutoooooooooooooooooo
Toni
Leggi qualche post sopra.
--
Ciao
Premetto che la struttura in CA è completa ed anche le tamponature
perimetrali.
Dal comune mi fanno sapere che per loro problemi giudiziari, non mi
accetteranno la proroga!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cosa posso fare?
Devo fare una chiusura dei lavori indicando l'effetivo stato di
avanzamneto senza accatastamento?
Oppure devo fare l' accatastamento in corso di definizione?
Aiuto....
MioMao
2007-04-13 08:16:12 UTC
Permalink
Post by t***@tiscali.it
Premetto che la struttura in CA è completa ed anche le tamponature
perimetrali.
Dal comune mi fanno sapere che per loro problemi giudiziari, non mi
accetteranno la proroga!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Generalmente i Comuni concedono proroghe (mai visto oltre i 6 mesi) solo
dietro comprovata (!) motivazione. Cioè.. cose tipo il gatto morto o il
gomito che fa contatto col ginocchio... non riescono ad impietosirli. :-))
Post by t***@tiscali.it
Cosa posso fare?
Attenerti alla situazione.
Post by t***@tiscali.it
Devo fare una chiusura dei lavori indicando l'effetivo stato di
avanzamneto senza accatastamento?
Oppure devo fare l' accatastamento in corso di definizione?
Ti dico la mia, valutala con le "molle" e quindi parlane coi TeNNici
comunali.

La tua "concessione" riguarda una serie di opere edilizie che, nel
globale, portano (o avrebbero dovuto portare) al compimento di un
"aggeggio fatto in un certo modo".
Questa serie di opere edilizie -secondi termini di Legge vigenti dal
2001- deve essere:
- iniziata entro un anno dal rilascio del permesso;
- terminata entro tre anni dal rilascio del permesso.
Per poter eseguire quelle opere, avrai pagato alcune "tasse",
presumibilmente:
- oneri di urbanizzazione primaria;
- oneri di urbanizzazione secondaria;
- eventuali oneri di smaltimento rifiuti (in caso di edificio diverso
dalla residenza, non tutti e non in tutti i comuni);
- contributo al costo di costruzione.

Oggi -per quanto ho compreso- ti trovi nella situazione in cui:
- "l'aggeggio fatto in un certo modo" (il complesso delle opere) non è
ultimato;
- la serie di opere, quindi, è stata eseguita solo in parte (non tutte).

Il tuo "permesso" è scaduto. Questo comporta che NON puoi continuare ad
eseguire le opere, perchè non più legittimate dal permesso stesso.

Che succede?
- Dichiari il termine lavori, specificando quali opere non sono state
eseguite.
- Devi rilasciare il certificato di conformità inerente il rispetto del
progetto presentato, ma specificando (anche qui) quali opere NON sono
state eseguite.
- Non avendone le caratteristiche, non puoi certificare la
corrispondenza alla norme igienico/sanitarie, per ovvi motivi.
- Quindi, sempre per ovvi motivi, non puoi richiedere l'agibilità.

Per quanto riguarda il catasto, dato che hai in piedi la struttura e le
tamponatura (mi pare di aver compreso questo), farei certamente il tipo
mappale, ma non puoi fare l'accatastamento "definitivo" al C.
Fabbricati, in quanto NON hai ultimato le finiture (ergo: l'edificio non
è fiscalmente efficace, non potendo nemmeno richiedere l'agibilità).
Fare un Docfa per un F4 ti costa quasi nulla e -COMUNQUE- ti pone al
riparo da qualsiasi controversia. Quindi.... fallo! :-)

POI... per quanto riguarda le opere da ultimare, se queste non
riguardano aumenti di volume o SLP (se sei al di fuori di un PL), puoi
presentare una DIA per la denuncia delle opere da ultimare.
Aspettati -però- che il Comune ti applichi gli oneri della
ristrutturazione (oneri I e II + eventuale differenza del costo di
costruzione che, però e data la situazione, non dovrebbe sussistere);
perchè quelli che hai già pagato "sono stati spesi inutilmente", non
avendo terminato le opere entro i termini di "validità della licenza".
Btw, di questo parlane coi teNNici comunali (meglio se con il
dirigente)......... magari, forse, non si sa, riescono ad estrarre dal
loro cilindro magico una via bonaria per non pagare ancora e inutilmente
soldi già versati.

Buon tutto! :-)

Bye
MioMao
Maci
2007-04-13 09:22:32 UTC
Permalink
MioMao ha scritto:

Hi, MioMao :-)

Molto chiaro e dettagliato come sempre :-))
Post by MioMao
POI... per quanto riguarda le opere da ultimare, se queste non
riguardano aumenti di volume o SLP (se sei al di fuori di un PL), puoi
presentare una DIA per la denuncia delle opere da ultimare.
Aspettati -però- che il Comune ti applichi gli oneri della
ristrutturazione (oneri I e II + eventuale differenza del costo di
costruzione che, però e data la situazione, non dovrebbe sussistere);
perchè quelli che hai già pagato "sono stati spesi inutilmente", non
avendo terminato le opere entro i termini di "validità della licenza".
Btw, di questo parlane coi teNNici comunali (meglio se con il
dirigente)......... magari, forse, non si sa, riescono ad estrarre dal
loro cilindro magico una via bonaria per non pagare ancora e inutilmente
soldi già versati.
Per la precisione il riferimento legislativo è il seguente: DPR
380/2001, art. 15 che al comma 3 recita:

--------
La realizzazione della parte dell'intervento non ultimata nel termine
stabilito è subordinata al rilascio di nuovo permesso per le opere
ancora da eseguire, salvo che le stesse non rientrino tra quelle
realizzabili mediante denuncia di inizio attività ai sensi dell’articolo
22. Si procede altresì, ove necessario, al ricalcolo del contributo di
costruzione.
--------

Quindi il vero problema è capire se quello che manca ancora da eseguire
è attuabile mediante una DIA.
Per quanto riguarda il ricalcolo del contributo, se l'edificio è già
ultimato come struttura, dovrebbe essere corrisposto solo il costo di
costruzione sul valore delle opere da realizzare, mentre gli oneri di
urbanizzazione non sono più dovuti in quanto il volume è già stato
interamente edificato.
O almeno, così ho visto dei casi in passato.

Ciao

Maci
t***@tiscali.it
2007-04-13 11:56:15 UTC
Permalink
Post by Maci
Hi, MioMao :-)
Molto chiaro e dettagliato come sempre :-))
Post by MioMao
POI... per quanto riguarda le opere da ultimare, se queste non
riguardano aumenti di volume o SLP (se sei al di fuori di un PL), puoi
presentare una DIA per la denuncia delle opere da ultimare.
Aspettati -però- che il Comune ti applichi gli oneri della
ristrutturazione (oneri I e II + eventuale differenza del costo di
costruzione che, però e data la situazione, non dovrebbe sussistere);
perchè quelli che hai già pagato "sono stati spesi inutilmente", non
avendo terminato le opere entro i termini di "validità della licenza".
Btw, di questo parlane coi teNNici comunali (meglio se con il
dirigente)......... magari, forse, non si sa, riescono ad estrarre dal
loro cilindro magico una via bonaria per non pagare ancora e inutilmente
soldi già versati.
Per la precisione il riferimento legislativo è il seguente: DPR
--------
La realizzazione della parte dell'intervento non ultimata nel termine
stabilito è subordinata al rilascio di nuovo permesso per le opere
ancora da eseguire, salvo che le stesse non rientrino tra quelle
realizzabili mediante denuncia di inizio attività ai sensi dell'articolo
22. Si procede altresì, ove necessario, al ricalcolo del contributo di
costruzione.
--------
Quindi il vero problema è capire se quello che manca ancora da eseguire
è attuabile mediante una DIA.
Per quanto riguarda il ricalcolo del contributo, se l'edificio è già
ultimato come struttura, dovrebbe essere corrisposto solo il costo di
costruzione sul valore delle opere da realizzare, mentre gli oneri di
urbanizzazione non sono più dovuti in quanto il volume è già stato
interamente edificato.
O almeno, così ho visto dei casi in passato.
Ciao
Maci
Grazie
Gentilissimo e chiarissimo!


Solo un chiarimento.
Ammettiamo che dopo l'accatastamento in F4, lasci passare 2/3 anni( mi
pare di aver capito che posso farlo!??). Solo allora decido di finire
l'opera cambiando anche la disposizione interna delle
camere( realizzando per esempio 2 mini appartamenti). Per far ciò
chiederò una DIA specificando i cambiamenti da apportare.
Ma io la vecchia disposizione interna non l'ho mai realizzata!!!
Questo potrebbe essere un problema? Del tipo, bisogna presentare delle
foto della suddivisione preesistente?

Ti ringrazio nuovamente se vorrai fugare anche questi miei ulteriori
dubbi.
Toni
Maci
2007-04-13 15:24:13 UTC
Permalink
Post by t***@tiscali.it
Solo un chiarimento.
Ammettiamo che dopo l'accatastamento in F4, lasci passare 2/3 anni( mi
pare di aver capito che posso farlo!??). Solo allora decido di finire
l'opera cambiando anche la disposizione interna delle
camere( realizzando per esempio 2 mini appartamenti). Per far ciò
chiederò una DIA specificando i cambiamenti da apportare.
Ma io la vecchia disposizione interna non l'ho mai realizzata!!!
Questo potrebbe essere un problema? Del tipo, bisogna presentare delle
foto della suddivisione preesistente?
Se l'opera è incompleta ... vuol dire che manca qualcosa :-)))

Possono essere state realizzate solo le fondazioni, tutta la struttura
oppure può mancare solo la posa dei sanitari ...
Essendo scaduto il vecchio PdC tu non puoi più fare niente di quello che
lì era previsto.
Quindi ora presenti una nuova pratica che può prevedere anche soluzioni
progettuali diverse rispetto al progetto originario.
Se le tramezze interne non sono state realizzate, il tuo nuovo progetto
prevederà la realizzazione di tavolati che potranno benissimo non avere
niente a che vedere con l'intervento iniziale.
Direi che è opportuno che il nuovo progetto sia corredato da una
dettagliata relazione, comprensiva di foto, che attesti lo stato di
fatto attuale.
Per tornare anche al discorso che ha fatto MioMao, l'entità delle opere
mancanti determina se sono riconducibili a DIA o a PdC. IMHO se ci sono
solo la struttura ed i tamponamenti perimetrali ma nessuna partizione
interna credo che si debba parlare di ristrutturazione - quindi onerosa.
Ma è solo un parere, un po' pessimista :-(

Ciao

Maci
MioMao
2007-04-13 16:08:45 UTC
Permalink
Post by Maci
IMHO se ci sono
solo la struttura ed i tamponamenti perimetrali ma nessuna partizione
interna credo che si debba parlare di ristrutturazione - quindi onerosa.
Ma è solo un parere, un po' pessimista :-(
Non è solo la tua opinione. :-)
Infatti, invece che pessimista, direi che è... realista! ;-)

Bye
MioMao
il grande fardello
2007-04-13 17:43:20 UTC
Permalink
!
Post by t***@tiscali.it
Solo un chiarimento.
Ammettiamo che dopo l'accatastamento in F4, lasci passare 2/3
anni( mi
pare di aver capito che posso farlo!??). Solo allora decido di
finire
l'opera cambiando anche la disposizione interna delle
camere( realizzando per esempio 2 mini appartamenti). Per far ciò
chiederò una DIA specificando i cambiamenti da apportare.
Ma io la vecchia disposizione interna non l'ho mai realizzata!!!
Questo potrebbe essere un problema? Del tipo, bisogna presentare delle
foto della suddivisione preesistente?
Ti ringrazio nuovamente se vorrai fugare anche questi miei ulteriori
dubbi.
Toni
Secondo me l'accatastamento non è necessario a meno che non intenda
vendere.
--
Ciao
MioMao
2007-04-13 12:41:11 UTC
Permalink
Post by Maci
Hi, MioMao :-)
Ciao ZioMaci :-D
Post by Maci
Molto chiaro e dettagliato come sempre :-))
Mah... mica sempre! A volte mi rigiro nei discorsi e non ci capisco più
nulla pure io... :-D
Post by Maci
Per la precisione il riferimento legislativo Ú il seguente: DPR
Grazie (come sempre) per la precisazione :-)
Post by Maci
--------
La realizzazione della parte dell'intervento non ultimata nel termine
stabilito Ú subordinata al rilascio di nuovo permesso per le opere
ancora da eseguire, salvo che le stesse non rientrino tra quelle
realizzabili mediante denuncia di inizio attività ai sensi
dell�articolo 22.
Quindi, se vi è aumento di SLp o volume (onerosa), solo PdC. Altrimenti,
se rientrante nelle opere indicate all'art.22, la DIA.
Post by Maci
Si procede altresì, ove necessario, al ricalcolo
del contributo di costruzione.
--------
Certo.
Post by Maci
Quindi il vero problema Ú capire se quello che manca ancora da eseguire
Ú attuabile mediante una DIA.
Esatto.
Soprattutto va individuata la tipologia dell'intervento. Cioè, se
mancano parti riconducibili alle strutture (anche se interne) o
l'elemento è integralmente da formare internamente (anche come
destinazione d'uso? ...oggi non ce l'ha) ;-) ...rientra nella
ristrutturazione. Questo intendevo dire nel prec. msg.
Post by Maci
Per quanto riguarda il ricalcolo del contributo, se l'edificio Ú giÃ
ultimato come struttura, dovrebbe essere corrisposto solo il costo di
costruzione sul valore delle opere da realizzare, mentre gli oneri di
urbanizzazione non sono più dovuti in quanto il volume Ú già stato
interamente edificato.
O almeno, così ho visto dei casi in passato.
Vabbè, in un modo o nell'altro.. oneri o contributo... andrà a finire
che pagherà ugualmente un botto di soldi! :-D :-D

Bye
MioMao
carlo
2007-05-12 10:02:02 UTC
Permalink
Post by t***@tiscali.it
Ho un grosso dilemma.
Sta scadendo la concessione edilizia di una nuova costruzione ma non
ho potuto ultimare i lavori.
Come devo comportarmi?
Devo fare una fine lavori parziale, una DIA, oppure che cosa?
Aiutoooooooooooooooooo
Toni
Non ci sono leggi regionali al riguardo che ti possano aiutare? Ad
esempio in Friuli una legge regionale stabilisce che anche trascorsi i
3 anni la concessione rimane valida fino a che il Sindaco non pronunci
l'inefficacia del diritto concessorio.
Daniele
2007-05-12 11:45:54 UTC
Permalink
Chiedi la proroga per un anno, ovviamente giustificandola.
Ciao
Post by carlo
Post by t***@tiscali.it
Ho un grosso dilemma.
Sta scadendo la concessione edilizia di una nuova costruzione ma non
ho potuto ultimare i lavori.
Come devo comportarmi?
Devo fare una fine lavori parziale, una DIA, oppure che cosa?
Aiutoooooooooooooooooo
Toni
Non ci sono leggi regionali al riguardo che ti possano aiutare? Ad
esempio in Friuli una legge regionale stabilisce che anche trascorsi i
3 anni la concessione rimane valida fino a che il Sindaco non pronunci
l'inefficacia del diritto concessorio.
Loading...