Post by Norman Fossterok grazie per l'intervento. premetto che il mio cliente e' la
parte danneggiata... io ho la stampa prima e dopo, e in visura risulta solo
fabbricato rurale, altra proprieta', in mappa adiacente e confinante con il
terreno del mio cliente.
fabbricato all'urbano, ampliato su parte del terreno del mio cliente.
le superfici prima e dopo sono uguali di entrambe le particelle.
realmente il fabbricato sconfinava, e dato che si doveva accatastare, si
era in trattativa per una cessione (onerosa) dal notaio.
attualmente il vicono s'e' risolto il problema da solo. non esiste mappale,
che se esistente doveva stralciare e tenere separate
le particelle dell'ampliamento su terreno del mio cliente e particella del
vicino. Attualmente il fabbricato sborda sul terreno altrui.
la mia domanda e': rimane traccia su CHI ha fatto tale modifica alla mappa
senza fraz/mappale??
grazie
premesso che il catasto non è probatorio ai fini della proprietà, salvo i
noti casi.
ipotizzando che il vicino "sistemata" la cosa d'ufficio, non ha più
intenzione di pagare alcunché al tuo cliente
ipotizzato che tu, a parte la precedente mappa, abbia in mano la
documentazione comprovante lo sconfinamento.
ipotizzando che non vi siano i presupposti per l'usucapione da parte del
vicino.
fatti due conti, io procederei nel seguente modo:
1-identificherei legale che possa seguire la vicenda (lo metto al primo
posto, perché si perde tempo a cercarne uno e ad aggiornarlo sulla cosa)
2-istanza accesso agli atti con estrazioni di copie conforme dei documenti
(mappe, tm, tipi frazionamento, modelli vari, ecc...)
3-verifica documentale atta a capire come stanno effettivamente le cose e
chi abbia fatto cosa (dalla costruzione, alle variazioni catastali, ecc....)
e poi a seguire:
1-istanza di attivazione in autotutela all'Agenzia per la rettifica degli
atti;
2-denuncia in procura di eventuali fatti che presumibilmente possono
costituire reato (che si riscontri la manomissione o meno dei documenti),
basta avere il sospetto che alcune procedure non siano state eseguite
conformemente alla norma;
3-contestazione al vicino dello sconfinamento con richiesta di messa in
pristino dello stato dei luoghi, meglio se trasmessa per conoscenza anche al
Comune affinché si attivi con un avvio del procedimento avverso il titolo
abilitativo eventualmente rilasciato;
4-atto di citazione in giudizio contro il vicino per lo sconfinamento, con
congrua richiesta danni;
4bis-atto di citazione in giudizio - eventualmente - verso l'Agenzia e verso
i soggetti (persone fisiche) che con i propri atti, qualora non conformi
alla norma e/o illeciti, hanno danneggiato il tuo cliente.
già fatto in passato - in casi analoghi - con discreti risultati.