Discussione:
Tipo Mappale: chi firma?
(troppo vecchio per rispondere)
Domenico
2004-12-02 08:03:57 UTC
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Devo fare un tipo mappale per inserire in mappa un piccolo box interrato su
di una particella dove già esiste un'abitazione.
L'abitazione è composta da due appartamenti intestati a due proprietari
differenti. Il box sarà utilizzato da un solo proprietario.
Ora la mia domanda è: chi deve firmare il 3SPC? Il solo proprietario che
utilizzerà il box o entrambi i proprietari? Oppure devo seguire una
procedura diversa?

Grazie anticipatamente, Massimo.
Rosco
2004-12-02 08:20:55 UTC
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Post by Domenico
Devo fare un tipo mappale per inserire in mappa un piccolo box interrato su
di una particella dove già esiste un'abitazione.
L'abitazione è composta da due appartamenti intestati a due proprietari
differenti. Il box sarà utilizzato da un solo proprietario.
Ora la mia domanda è: chi deve firmare il 3SPC? Il solo proprietario che
utilizzerà il box o entrambi i proprietari? Oppure devo seguire una
procedura diversa?
Grazie anticipatamente, Massimo.
La corte sul quale insiste il fabbricato di chi è? Se è comune firmano
entrambi ..... se è esclusiva firma uno solo . Nel caso che sia comune ....
dopo il TM e relativa pratica DOCFA credo che sia opportuno andare dal
notaio per "formalizzare" il passaggio tra una ditta e l'altra.
Saluti
Rosco
Massimo Ghio
2004-12-02 10:27:48 UTC
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Post by Rosco
La corte sul quale insiste il fabbricato di chi è? Se è comune firmano
entrambi ..... se è esclusiva firma uno solo.
OK
Post by Rosco
Nel caso che sia comune ....
dopo il TM e relativa pratica DOCFA credo che sia opportuno andare dal
notaio per "formalizzare" il passaggio tra una ditta e l'altra.
Direi che sia meglio andare prima dal notaio e fare un atto dove gli aventi
diritto cedono al tuo cliente il diritto dell'interrato e dopo fai tm e
docfa intestato al tuo cliente. Diversamente se il tuo cliente vuole
diventare proprietario cielo-terra della porzione di corte è necessario fare
un frazionamento (o solo all'urbaro o terreni e urbano) poi fare l'atto e
poi tm e docfa.

Altro caso puoi fare tm e docfa intestato ad entrambi e poi fare l'atto
(come dice Battaglini) ma economicamente è la via più costosa.
--
Massimo Ghio
per rispondere metti nove al posto dell'otto
enrico ortolan
2004-12-02 20:18:38 UTC
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Post by Massimo Ghio
Direi che sia meglio andare prima dal notaio e fare un atto dove gli aventi
diritto cedono al tuo cliente il diritto dell'interrato e dopo fai tm e
docfa intestato al tuo cliente. Diversamente se il tuo cliente vuole
diventare proprietario cielo-terra della porzione di corte è necessario fare
un frazionamento (o solo all'urbaro o terreni e urbano) poi fare l'atto e
poi tm e docfa.
Altro caso puoi fare tm e docfa intestato ad entrambi e poi fare l'atto
(come dice Battaglini) ma economicamente è la via più costosa.
Non vedo perche' debba essere la piu' costosa? Forse perche' il bene
avra' una rendita maggiore di una porzione di cortile? Solo per quello,
direi.

Secondo me la procedura detta da Rosco e' corretta, mentre la tua presenta
qualche lacuna: se vai dal notaio, qualcosa devi pur vendere, e questo
qualcosa
deve essere identificato a Catasto. Seppur anche con solo l'individuazione
al
Catasto Fabbricati (dovrebbe andar bene senza fare il TF) e' una pratica
Docfa in piu', comunque.

saluti e buon lavoro, enrico
Massimo Ghio
2004-12-02 20:48:25 UTC
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Post by enrico ortolan
Non vedo perche' debba essere la piu' costosa? Forse perche' il bene
avra' una rendita maggiore di una porzione di cortile? Solo per quello,
direi.
Esatto, ma non solo
Post by enrico ortolan
Secondo me la procedura detta da Rosco e' corretta, mentre la tua presenta
qualche lacuna: se vai dal notaio, qualcosa devi pur vendere, e questo
qualcosa
deve essere identificato a Catasto.
Non è necessario vendere un qualcosa identificato. Puoi benissimo vendere un
diritto nel sottosuolo senza alcuna identificazione.

Nel caso di Domenico probabilmente il garage è già costruito (anche se non
lo specifica chiaramente). Evidentementi i proprietari erano e sono tuttora
d'accordo pero facendo l'atto dopo come suggerisci tu e Battaglini potrebbe
succedere che:

A e B sono compropritari della corte
A vuole costruire un garage interrato che divenga di sua proprietà nel
sottosuolo comune
B inizialmente è d'accordo (basta che paghi tutto A)
a laviri ultimati e pagati da A, B non vuole più fare l'atto di cessione
della cosa comune nonchè rivendica la comproprietà del bene comune
che cosa fa adesso A ???
--
Massimo Ghio
E-mail ***@liberox.itx togliendo tutte le ics
F.C.
2004-12-03 07:37:57 UTC
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La domanda di Domenico mi sembra molto chiara, per prima cosa secondo me non
devi assolutamente presentare il modello cartaceo 3Spc in quanto la
particella su cui insisterà il nuovo manufatto è già censita al catasto
fabbricati, devi comunque far firmare ad entrambi o ad uno solo con delega
il modello 51 (lucido).
Successivamente con prodecura Docfa presenterai le planimetrie del nuovo
fabbricato intestato ad entrambe le persone, in seguito avendo identificato
il bene puoi fare l'atto dal notaio.
Spero di essere stato chiaro ed esauriente
Geom. Claudio F
Post by Massimo Ghio
Post by enrico ortolan
Non vedo perche' debba essere la piu' costosa? Forse perche' il bene
avra' una rendita maggiore di una porzione di cortile? Solo per quello,
direi.
Esatto, ma non solo
Post by enrico ortolan
Secondo me la procedura detta da Rosco e' corretta, mentre la tua presenta
qualche lacuna: se vai dal notaio, qualcosa devi pur vendere, e questo
qualcosa
deve essere identificato a Catasto.
Non è necessario vendere un qualcosa identificato. Puoi benissimo vendere un
diritto nel sottosuolo senza alcuna identificazione.
Nel caso di Domenico probabilmente il garage è già costruito (anche se non
lo specifica chiaramente). Evidentementi i proprietari erano e sono tuttora
d'accordo pero facendo l'atto dopo come suggerisci tu e Battaglini potrebbe
A e B sono compropritari della corte
A vuole costruire un garage interrato che divenga di sua proprietà nel
sottosuolo comune
B inizialmente è d'accordo (basta che paghi tutto A)
a laviri ultimati e pagati da A, B non vuole più fare l'atto di cessione
della cosa comune nonchè rivendica la comproprietà del bene comune
che cosa fa adesso A ???
--
Massimo Ghio
Massimo Ghio
2004-12-03 11:27:07 UTC
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Post by F.C.
La domanda di Domenico mi sembra molto chiara, per prima cosa secondo me non
devi assolutamente presentare il modello cartaceo 3Spc in quanto la
particella su cui insisterà il nuovo manufatto è già censita al catasto
fabbricati,
CAtasto che vai usanza che trovi. Non so da te ma a Brescia di Tipi mappali
senza il modelli 3spc non se ne fanno. Nel modello noi mettiamo comunque
O 282
v 282
Post by F.C.
devi comunque far firmare ad entrambi o ad uno solo con delega
sono d'accordo. Nel caso di domenico se la costruzione è già stata fatta
deve fare così.
--
Massimo Ghio
per rispondere metti nove al posto dell'otto
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