Post by a***@libero.itPost by Apteryxresta il dubbio che il legislatore con "parenti" abbia voluto
includere anche gli affini...
Parlato con l'ufficiale dell'anagrafe in comune, ha detto che il marito di mia cugina e'
in effetti,solo un "affine", non parente. Gli ho fatto vedere il DPR,
e li' si parla solo
di escludere i parenti.... solo i parenti, quindi non citando gli
affini, lo posso firmare... E in effetti lo firmero'!
i parenti cmq comprendono anche gli affini............ :)
parente
pa·rèn·te/
sostantivo maschile e femminile
1.
La persona in quanto termine di un rapporto di parentela (sia di
consanguineità sia di affinità): un mio p.; i p. di mia moglie; Maria è
una mia p. (oppure mi è p.); parenti di primo, secondo grado; p.
stretti, prossimi, lontani; un p. ricco; prov. chi vuol vivere e star
sano, dai p. stia lontano ; prov. parenti serpenti.
Parente acquisito (o, non com., parente acquistato ), divenuto
tale in seguito a un matrimonio, non consanguineo.
"zio"
Parente povero, a proposito di una condizione di avvilente
inferiorità rispetto ad altri.
2.
lett.
Genitori: li parenti miei furon lombardi, Mantovani per patria
ambedui (Dante: è Virgilio che parla della propria origine); estens.,
progenitori: i primi p., Adamo ed Eva.
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